Questo blog nasce con l'umile intento di commentare alcune delle tante notizie che interessano l'infinito mondo del settore immobiliare.



sabato 21 aprile 2012

Case a basso costo. Una possibilità per il rilancio del settore delle costruzioni.

C'è un gran parlare di case ad alta efficienza energetica, Classe A, Classe B,... e via tutti di certificazioni anche per vendere la cuccia del cane. C'è un gran parlare di domotica, di tapparelle che si alzano e si abbassano da sole, ... e via di impianti elettrici di ultima generazione. Tutto lascia presagire che la casa del futuro sarà un prodotto altamente sofisticato, più vicino a una macchina di Formula 1 che all'alloggio in cui quelli della nostra generazione sono nati e cresciuti. Questo ha diverse conseguenze. Così come avviene per i telefoni cellulari anche gli immobili subiranno un sempre più un rapido invecchiamento tecnologico, tanto da non renderli più beni rifugio, anzi... il cellulare vecchio è da buttare!! Così  come avviene per i telefoni cellulari anche gli immobili più evoluti saranno quelli più costosi. Questo è logico. Ma se la tecnologia diventa eccessiva e "obbligatoria" c'è il rischio che si concretizzi nel breve un'emergenza abitativa preoccupante. Vista la stretta del credito e l'impossibilità accantonare un dignitoso risparmio, mi chiedo se le sempre più ampie fasce di popolazione a basso/medio reddito potranno in futuro (già oggi?) permettersi l'acquisto di una casa nuova. Da qui il mio dubbio: "E se la sfida del futuro fosse quella di costruire abitazioni a basso costo ma ad alte prestazioni?" Se i dati sono quelli riportati nell'articolo comparso nello speciale allegato a Edilizia e Territorio de Il Sole 24 Ore, il margine per le imprese va ricercato all'interno delle grandi quantità che permettono di abbassare i costi. A mio avviso è questa una delle linee che il Governo dovrebbe favorire per il rilancio del settore delle costruzioni. Questa è una sfida anche per i professionisti del settore; la ricerca e l'utilizzo di nuovi materiali e lo studio di nuove scelte progettuali saranno argomenti di sempre più vivo interesse. L'approccio futuro dovrà essere però quello dell'abbattimento dei costi. La casa deve tornare a essere un bene accessibile.

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